Avvenire 30/09/2015 Menichelli ai politici: serviamo lo stesso popolo

Il cardinale arcivescovo di Ancona-Osimo chiamato a parlare alla Giunta e al Consiglio regionale delle Marche Al centro l’ambiente e l’enciclica «Laudato si’»

Da anni l’arcivescovo di Ancona-Osimo nel periodo natalizio convoca gli uomini politici per un messaggio e un confronto sui temi del bene comune. Non era mai successo, tuttavia, che un vescovo, tantomeno un cardinale entrasse in Consiglio regionale e incontrasse l’Assemblea legislativa delle Marche.

Un incontro definito «storico» dal presidente della giunta regionale, Luca Ceriscioli e che è diventato anche una lezione per alcune classi di studenti delle superiori che hanno assistito all’evento. «C’è un’alleanza tra voi e me – ha esordito il cardinale – perché entrambi siamo chiamati a servire lo stesso popolo».

La seduta era dedicata a una riflessione sull’ambiente e sull’enciclica di papa Francesco Laudato si’, e prima del suo intervento, il presidente della Conferenza episcopale marchigiana ha consegnato personalmente una copia dell’enciclica ai componenti della Giunta e dell’Ufficio di presidenza del Consiglio.

«Provo – ha affermato – imbarazzo e stima nel parlarvi, perché in realtà non ho nulla da insegnarvi, in quanto questa è una cattedra che non mi appartiene». Quindi un richiamo all’alleanza nel «servire lo stesso popolo», nella ricerca del bene comune che «è un bene complessivo» nell’impegno per «comprendere», cosa che si fa meglio insieme «ciò che è necessario offrire agli uomini alle problematiche di oggi».

Menichelli, sollevando più volte lo sguardo verso gli studenti, provenienti dai licei classico, scientifico e artistico, ha aggiunto che si tratta di un’alleanza «da costruire, evitando di lasciarsi governare dalle appartenenze: ci sono – ha ricordato – parole pregne di laicità, come carità, intesa nel senso di solidarietà, e pace». Un indirizzo di saluto è venuto dal presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo.

«L’enciclica papale – ha osservato – insiste sulle responsabilità degli amministratori in tema di ambiente e territorio, e noi siamo pronti a fare, in modo laico, la nostra parte».
Vincenzo Varagona